martedì 5 maggio 2009

Dieta ideale per l'anziano

Una corretta alimentazione è un ingrediente essenziale per conservare uno buono stato di salute in tutte le età, e specialmente in età avanzata. Negli anziani infatti avvengono modificazioni fisiologiche, quali il rallentamento del metabolismo basale e la diminuzione della muscolatura scheletrica, cambiamenti dello stile di vita, come la ridotta attività fisica, che riducono il fabbisogno energetico ma che richiedono un equilibrato apporto di nutrienti.
Oltre i 40 anni, l'occorente di calorie e di proteine diminuisce gradulmente di circa il 5% ogni 10 anni sino ai 60 anni d'età; dai 60 ai 70 anni il calo è del 10%, e un'altra riduzione del 10% avviene dopo i 70 anni. Ma il problema nell'anziano non è tanto quello dell'apporto calorico quanto quello di regime alimentare equilibrato e completo nei principali nutrienti. La dieta ideale deve coprire in modo armonico ed equilibrato i fabbisogni nutrizionali dell'anziano e molto schematicamente deve essere impostata assicurando l'apporto calorico totale intorno alle 2.100 calorie e l'energia deve essere fornita dai carboidrati per il 50-60%, dalle proteine per il 12-14%,dai lipidi per il 30-35%.
I carboidrati sono contenuti prevalentemente nel pane, nella pasta,nelle patate...
Le proteine sono presenti nelle carni, nel latte, nei legumi ecc..
I lipidi o grassi si trovano invece negli oli, nel burro, nei formaggi, ecc...
E' essenziale poi l'apporto d'acqua, vitamine e sali minerali. Gli anziani sentono meno la sete e si astengono dal bere per paura di disturbi come l'incontinenza urinaria o per timore dell'accumulo o liquidi che secondo un'idea sbagliata "fa gonfiare".
E' necessario bere ogni giorno una buona quantità di acqua(almeno 8-10 bicchieri)per preservare la funzionalità renale, idratare la pelle, ammorbidire le feci e così ridurre il rischio di stipsi. Una buona abitudine è bere 2 bicchieri d'acqua di mattino a digiuno. Oltre che con l'acqua i liquidi s'introducono con il consumo di succhi di frutta, caffelatte,tè, latte freddo o caldo, tisane.
Anche un bicchiere di vino durante o meglio alla fine del pasto va bene. Stimola la secrezione di succhi gastrici, favorisce la digestione e da un senso di benessere...purchè la quantità sia limitata(non più di mezzo litro al giorno). Da evitare sono invece i superalcolici.
I sali minerali, presenti nei formaggi, nelle carni, nelle uova ecc...sono necessari al corpo umano in quantità diverse tra loro. Nella dieta dell'anziano devono essere assolutamenti presenti il calcio ed il ferro. Il latte intero, il formaggio, lo yogurt, il pesce ecc...sono cibi ricchi di calcio. Due tazze di latte intero al giorno coprono il 75% del fabbisogno giornaliero di calcio e contribuiscono a mantenere la densità delle ossa prevenendo così l'osteoporosi.
Le persone anziane sono a rischio di carenza di ferro. Si può evitarla aumentando il consumo di legumi, radicchio e spinaci, uova, tonno e petto di pollo.
Bisogna stare attenti inoltre ad introdurre cibi ricchi di fibra(cereali, legumi,mele ecc..). Questi alimenti accompagnati da un'abbondante quantità di liquidi, oltre a dare un senso di sazietà, contribuiscono a regolare l'intestino.

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