sabato 2 maggio 2009

INTERNET: UN ANTIDOTO ALLA SOLITUDINE
Internet non permette certo di ringiovanire. Eppure con i suoi infiniti "rivoli", apre una serie di straordinarie possibilità alla popolazione anziana. Tutto questo con un vantaggio in più per questa fascia di popolazione, un "lusso" che i giovani e gli adulti non hanno: il tempo fondamentale per navigare nel mare infinito di Internet.
In primo luogo al Web spetta il merito di creare una "nuova alleanza tra le età". Per la prima volta infatti l'uso del computer e di Internet sale dal basso dell'età piuttosto che scendere dall'alto:"non è l'anziano che insegna ai giovani come si usano certi aratri o certe trebbiatrici, ma è il giovane o il bambino che spiega al padre o al nonno come si usano le nuove tecnologie".
Abbandonata l'attenzione dal lavoro e dalla produzione, gli anziani trovano nel Web un nuovo luogo di socializzazione: Internet apre agli anziani nuovi orizzonti di interazione e si configura come un fondamentale antidoto alla solitudine. Si pensi alle chat e ai forum e in generale alle sempre più numerose comunità che si fanno strada nella rete: in esse nasono e si intrecciano nuovi rapporti, rapporti tra persone lontane e soprattutto rapporti tra persone che in molti casi hanno un'età molto diversa. In questo modo Internet consente, ancora una volta un nuovo dialogo tra le generazioni abbattendo le barriere comunicative legate all'età e configurandosi sempre più come terreno ideale di un nuovo gioco, il "gioco della non età".
Internet si direbbe fa bene alla salute. E gli anziani ne sono entusiasti. La conferma arriva da una ricerca realizzata dall'Università Milano-Bicocca su un campione rappresentativo degli ottomila ultrasessantenni partecipanti al corso di alfabetizzazione informatica realizzato a Milano dall'Associazione Interessi Metropolitani. Lo studio fotografa un ultrasessantenne curioso ed entusiasto di aver trovato finalmente un antidoto alla solitudine. Oltre il 60% degli intervistati ritiene di aver migliorato la propria vita: si tratta di persone che avendo molto tempo a disposizione, preferiscono arricchirsi e usare le straordinarie opportunità offerte dalla tecnologia unvece di subire passivamente i messaggi televisivi, appropiandosi di nuove conoscenze, facendo amicizie o anche solo appagando delle curiosità.
Uno studio condotto dal Centro Italiano Sviluppo Psicologia di Roma ha cosi sintetizzato i vantaggi per la terza età derivanti dall'uso di Internet:
  • il Web stimola funzioni cognitive quali la percezione, attenzione, tempi di reazione, memoria e ragionamento combattendo il decadimento dell'efficienza psichica globale;
  • il Web mantiene attiva la curiosità intellettuale dell'anziano;
  • il Web permette agli ultrasessantenni di restare al passo con l'avanzare della società, consevando una maggiore autonomia;
  • tramite le chat e le altre attività di telecomunicazione web può aumentare i contatti sociali e assicurare informazioni recenti; si possono formare nuove amicizie, creare relazioni, contattare i membri della famiglia. Per i pensionati vengono alla ribalta opportunità di condividere le loro conoscenze e abilità con altri, nonchè nuove opportunità lavorative.

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